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Case anziani abusive a Mariano Comense: arrestati i gestori
Salvatore Valenti e la compagna sono stati accusati di sfruttamento del lavoro.
Dopo i sopralluoghi dei giorni scorsi in via Isonzo e in viale Lombardia a Mariano Comense, sono stati arrestati Salvatore Valenti e la compagna che gestivano due case anziani abusive in città.
Case anziani abusive in via Isonzo e viale Lombardia
Sono ventisei le persone che provengono da due realtà di assistenza abusiva fiorite in città, sotto la gestione di Salvatore Valenti e della compagna, e che ora sono in attesa di ricevere una nuova sistemazione. Si tratta di "Convivendo" in via Isonzo, con 16 ospiti e "Il Bonsai" di viale Lombardia con altri dieci utenti.
Perché dopo il sopralluogo di martedì dei Nas, della Polizia locale, delle assistenti sociali del Comune e di Ats in via Isonzo e la conseguente chiusura dei ben cinque appartamenti gestiti dalla onlus "Convivendo", venerdì di questa settimana un nuovo sopralluogo ha registrato una scoperta altrettanto triste. In viale Lombardia, sulle ceneri dell’ex foresteria lombarda "Il Bonsai", già sigillata un anno fa dietro segnalazione del Comune di Mariano, continuava l’attività di Valenti.
Valenti era salito alle cronache proprio per il contenzioso con il Comune di Mariano Comense, riguardo alla realtà "Bonsai", aperta e gestita in viale Lombardia, nel campo dell’assistenza di persone anziane in appartamenti privati. Di questa realtà era stata ordinata chiusura il 6 gennaio del 2018 ma poi tutto è proseguito fino a oggi.
L'arresto per sfruttamento del lavoro di dieci persone
Valenti si era sempre difeso, sostenendo semplicemente che stava aiutando degli anziani che non potevano permettersi strutture più costose. Aveva anche aggiunto, parlando con il Giornale di Cantù, che si trattava di normali abitazioni private, dove queste persone vivevano, dandosi reciprocamente aiuto e sostegno, e non essendo mai assolutamente abbandonate a loro stesse, con la possibilità di una visita giornaliera dei loro parenti.
Una versione a cui non hanno creduto le forze dell'ordine che hanno proseguito le indagini. Non solo i Carabinieri del Nas ma anche quelli del Nil (Nucleo Ispettorato del Lavoro) hanno lavorato al caso. E infatti è scattato l'arresto per Valenti e la compagna per sfruttamento del lavoro ai danni di dieci persone. Insomma all'interno della struttura c'erano persone che, senza qualifica, si occupavano degli anziani ospiti. Ora la coppia è in carcere in attesa della convalida dell'arresto da parte del Gip mentre gli appartamenti sono stati posti sotto sequestro preventivo dai Carabinieri.
