Danneggia un palo e una casa in auto, poi scappa: poche ore prima era stato fermato per un furto

Danneggia un palo e una casa, poi scappa. Lo scorso sabato 12 gennaio 2019 a San Fermo della Battaglia, frazione Cavallasca, il personale della Polizia di Stato, ha proceduto ad un controllo di M.F., classe 1982, cittadino rumeno.

Danneggia un palo e una casa, poi scappa: guidava senza patente e assicurazione

Aveva provocato un incidente stradale senza controparte sulla Strada Provinciale 17, all'altezza del Km. 3, causando danni ad un palo della Società di distribuzione Enel e ad un'abitazione privata, allontanandosi subito. Su segnalazione di alcune persone presenti le Forze dell'ordine hanno avviato le ricerche rintracciando l'uomo e procedendo nei suoi confronti per le numerose infrazioni commesse, tra cui quella di guida senza patente e al sequestro della vettura in quanto priva di copertura assicurativa.

Poche ore prima era stato fermato per un furto

M.F. è la stessa persona che nelle prime ore della giornata di sabato era stato tratto in arresto da personale delle Volanti della Questura di Como per il reato di furto in concorso con altro cittadino rumeno. All'esito del giudizio direttissimo, in cui era stato convalidato l'arresto, è stata disposta la misura cautelare del divieto di residenza nella provincia di Como, sino all'udienza di rinvio del 16 gennaio 2019, termine quest'ultimo chiesto a difesa dal suo difensore. Nell'immediatezza dell'irrogazione della misura cautelare, non ha però esitato a mettersi alla guida di un veicolo senza assicurazione e senza possedere la patente di guida.

Nel dettaglio, M. F e D. C.D. erano stati colti in flagranza del reato di furto con scasso a bordo di autovettura e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere. Alle 22 di venerdì, su segnalazione di un cittadino, che aveva notato due persone sospette all’interno di un cortile condominiale, un equipaggio della squadra volante era intervenuto in via Fratelli Rosselli, all’interno dell’area condominiale, notando che uno dei box adibiti a garage aveva la porta socchiusa. Il successivo controllo ha evidenziato che all’interno di un’autovettura c'erano due uomini intenti ad armeggiare nel cruscotto del veicolo, da dove avevano asportato l’autoradio dopo avere forzato i sistemi di bloccaggio e reciso i collegamenti elettrici. Inizialmente hanno cercato di sottrarsi alle proprie responsabilità affermando di essere entrati nel box per dormire, ma le loro dichiarazioni sono state smentite dall’evidenza dei fatti, in quanto la vettura presentava vistosi segni di forzatura. Vista la flagranza di reato i due sono stati in arresto e trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo.  M.F., è stato inoltre è stato trovato in possesso di un coltello. All’esito del giudizio  direttissimo sono stati convalidati gli arresti, e disposta per entrambi la misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia di Como.  D.C.D., è stato condannato a mesi otto di reclusione e 400 euro di multa, dovrà anche allontanarsi entro 30 giorni dal territorio dello Stato.

Sanzionata una seconda persona

Durante l'incidente, insieme a lui, c'era un'altra persona, cittadina ucraina in regola con le norme sul soggiorno, proprietaria della vettura. E' stata sanzionata per incauto affidamento di veicolo.