Droga in casa di un marocchino agli arresti domiciliari

L'uomo è stato portato alla casa circondariale di Como.

Droga in casa di un marocchino agli arresti domiciliari
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Droga in casa: sospesi gli arresti domiciliari.

L'operazione dei Carabinieri di Cantù

I militari della Stazione di Cantù, nel corso del pomeriggio di ieri, hanno eseguito un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria nei confronti di Y. A., originario marocchino, residente a Cantù, classe 1986, già in regime di arresti domiciliari, in esecuzione dell’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa nella giornata del 12 settembre dall’Ufficio di Varese.

Faceva uso di sostanze stupefacenti duranti gli arresti domiciliari

Il destinatario del provvedimento, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per il reato di estorsione e furto aggravato, era stato denunciato dai militari dell’Arma per inadempienza delle prescrizioni previste dal suo status di ristretto: Y.A., infatti, durante un controllo avvenuto in data 11 settembre 2018, era stato trovato a fare uso di sostanze stupefacenti (marjuana, per l’esattezza, che stava consumando unitamente ad altre due persone). La denuncia concernente la violazione delle prescrizioni, in sostanza, rientra nel costante controllo dispiegato dai militari dell’Arma sul territorio e finalizzato alla repressione di tutte le condotte delittuose.

Portato al Bassone

Inesorabile, dunque, è giunto per Y.A. il deferimento all’Autorità Giudiziaria per il comportamento tenuto e contrario alla legge. Alla luce delle condotte avute, l’AG, condividendo i riscontri acquisiti dai militari di Cantù, con assoluta tempestività si è determinata per l’emissione del provvedimento. Y.A. è stato associato alla casa circondariale di Como.

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