Fermati due spacciatori a Campione d'Italia

L'operazione è stata portata a termine ieri, domenica 10 marzo.

Fermati due spacciatori a Campione d'Italia
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Fermati due spacciatori. Nella tarda serata di ieri, domenica 10 marzo 2019, si è conclusa un’altra importante operazione antidroga dei Carabinieri del Nucleo di Campione d’Italia.

Fermati due spacciatori a Campione d'Italia

Due giovani di origine albanese sono stati fermati e si è proceduto al sequestro di 320 grammi di cocaina, nonché della somma di 2100 franchi svizzeri e materiale per il confezionamento e lo spaccio delle sostanze. Dopo alcuni giorni di mirati controlli da parte dei militari dell’Arma nei confronti di due giovani albanesi sospetti, notati gravitare nell’exclave, intorno alle 19 di ieri si è deciso di intervenire fermando e controllando i due soggetti. E’ stata subito eseguita una perquisizione personale e veicolare, che ha dato esito negativo. La stessa, estesa alla dimora dei due, a Campione d’Italia, ha consentito di rinvenire e sequestrare materiale per il confezionamento e spaccio di dosi di stupefacente (bilancino, lama sporca di stupefacente, ritagli di sacchetti in plastica, ecc.), nonché la somma di 2100 franchi, telefoni cellulari e schede telefoniche.

In manette

Accertato l'ambito criminale in cui i due operavano, si è quindi provveduto ad ispezionare l’area pubblica nei pressi del Santuario della Madonna dei Ghirli dove i due erano stati notati sostare, per diversi minuti, la sera precedente. Lì sono stati trovati, sotterrati nel terreno, due barattoli contenenti pezzi di stupefacente di cocaina, per un peso complessivo di circa 320 grammi, certamente riconducibili ai due soggetti che, quindi, considerata la trascorsa flagranza e l’attualità del “pericolo di fuga”, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e portati al Carcere Bassone di Como. Il reato contestato a Islami Maksim, 29enne senza fissa dimora in Italia e Kalemi Ernesto, 23enne anch’egli senza fissa dimora, è quello di “produzione, traffico e detenzione illecita di sostanza stupefacenti e psicotrope”, destinato sia alla “piazza” campionese che al Canton Ticino.

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