Furto con scasso, arrestati due rumeni

Colti in flagranza di reato mentre tentavano di rubare un'autoradio.

Furto con scasso, arrestati due rumeni
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Due rumeni arrestati per furto con scasso a Como.

Furto con scasso, arrestati e condannati

Continua a dare risultati l’attività di prevenzione e controllo del territorio svolta dalle volanti della Polizia di Stato che venerdì 11 gennaio hanno proceduto all’arresto di due cittadini rumeni di 29 e 36 anni colti in flagranza del reato di furto con scasso a bordo di autovettura e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere. In particolare, alle 22 circa, su segnalazione di un cittadino, che aveva notato due persone sospette all’interno di un cortile condominiale, un equipaggio della Squadra volante interveniva in  via Fratelli Rosselli, all’interno dell’area condominiale ed immediatamente notava che uno dei box adibiti a garage presentava la porta socchiusa. Il successivo controllo evidenziava che all’interno di un’autovettura  vi erano due uomini intenti ad armeggiare nel cruscotto del veicolo, da dove avevano asportato l’autoradio dopo avere forzato i sistemi di bloccaggio e reciso i collegamenti elettrici. Inizialmente i due uomini cercavano di sottrarsi alle proprie evidenti responsabilità affermando di essere entrati nel box per dormire, ma le loro dichiarazioni venivano smentite dall’evidenza dei fatti, in quanto la vettura presentava vistosi segni di forzatura. Stante la flagranza di reato i due venivano tratti in arresto e trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo. Il 36enne veniva inoltre trovato in possesso di un coltello per cui veniva chiamato a rispondere anche di quest’ultimo reato. All’esito del giudizio direttissimo venivano convalidati gli arresti, e disposta per entrambi la misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia di Como. L'uomo di 29 anni  veniva condannato a otto mesi di reclusione e 400 euro di multa, avendo chiesto l’applicazione della pena su richiesta delle parti  e nei suoi confronti si è proceduto anche ai sensi dell’art. 20 comma 1 e 4 L. 30/07 con invito ad allontanarsi entro 30 giorni dal territorio dello Stato.  L’apprezzabile risultato è stato raggiunto sia per la tempestività dell’intervento del personale in servizio di Polizia ma soprattutto per l’accortezza, la solerzia e l’elevato senso civico del cittadino che ha avvertito le Forze dell’ordine.

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