Motociclista investe pedone a Cantù, poi scappa ferito

Era scappato nonostante lui stesso avesse riportato delle ferite. In seguito aveva chiesto l'intervento dei sanitari a casa sua.

Motociclista investe pedone a Cantù, poi scappa ferito
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Martedì 23 luglio 2019 un pedone è stato investito da un motociclista a Cantù. L'uomo è scappato ma è stato poi trovato dalla Polizia locale.

Motociclista investe pedone a Cantù

L'episodio è accaduto in via Ballerini poco prima delle 18. La pattuglia della Polizia locale, allertata dalla centrale operativa nel giungere sul teatro del sinistro ha riscontrato la sola presenza del pedone, un cinquantacinquenne con lesioni guaribili in 15 giorni, e dell’equipaggio del 118 intento a prestargli le prime cure mediche in attesa del trasporto all’ospedale S. Anna.
Dai primi rilievi è emerso che il veicolo investitore stava percorrendo piazza Piave con direzione via Italia. Giunto all'intersezione semaforizzata tra Piazza Piave e via Ballerini, per cause ancora al vaglio di questo Comando, ha investito il pedone.

La fuga

Avvicinati da un testimone oculare gli inquirenti sono stati messi a conoscenza del fatto che il conducente del motociclo coinvolto nell'incidente, di sesso maschile, dopo l'impatto e la successiva caduta al suolo, era risalito sul proprio mezzo, nonostante fosse visibilmente ferito allontanandosi repentinamente ma non abbastanza da impedire la rilevazione del numero di targa.

Gli agenti intervenuti procedevano quindi ad un esame dell'area del sinistro, ove ritrovavano al suolo alcuni documenti ed un pezzo di carena di colore scuro, molto verosimilmente appartenente al veicolo investitore, nonché alcuni documenti di due coniugi residenti a Cantù che da un successiva correlazione risultavano essere imparentati con il proprietario del motociclo parimenti residente in città. L’interrogazione del date base del sistema di lettura targhe dava man forte all’ipotesi investigativa che si trattasse di un mezzo circolante in città che nel frattempo non aveva lasciato il territorio.

Da casa aveva richiesto l'intervento del 118

Dall’analisi delle richieste di soccorso al 118 emergeva che il sospetto conducente, un cinquantenne di sesso maschile, aveva richiesto l'intervento dei sanitari nella propria abitazione ed era stato in seguito trasportato al Pronto Soccorso dell'Ospedale S. Anna di San Fermo della Battaglia, dove è stato trattenuto in osservazione a causa di ferite per sospetta caduta da un albero.

La confessione

Gli agenti mercoledì hanno trovato il proprietario del motociclo che ha riferito di non aver materialmente in possesso il mezzo da oltre quattro anni. Il giorno seguente il maggiore sospetto ha lasciato l'ospedale, a quel punto gli agenti si sono recati a casa sua dove ha confessato.  Sul posto era presente anche un motociclo, sottoposto immediatamente a sequestro, la cui parte mancante della scocca combaciava perfettamente con quella rinvenuta due giorni prima.

Deferito

Il conducente del motociclo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’articolo 189 del codice della strada, ovvero per inottemperanza all'obbligo di fermarsi in caso di incidente stradale con danno alle persone nonché dell’obbligo di prestare soccorso. Si aggiungevano le sanzioni per circolazione con veicolo non assicurato dal 2014 (cfr. sanzione amministrativa di euro 868,00), guida con patente revocata (sanzione di euro 5.110,00).

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