Rapinatori minorenni, appello del sindaco contro il disagio giovanile

Moretti: “Fare rete tra Comune, scuola, servizi sociali e parrocchia”.

Rapinatori minorenni, appello del sindaco contro il disagio giovanile
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Rapinatori in una notte assurda: l’arresto di un 17enne e la denuncia di altri due minorenni, la presenza nel gruppo anche di un 13enne. Segnali che allarmano il sindaco di Olgiate Comasco e la comunità.

Rapinatori baby, l’allarme e la risposta delle istituzioni

E’ successo lunedì notte: una prostituta rapinata in via Torino, poi l’immediato intervento dei Carabinieri, alle 2.30 circa, ha bloccato quattro ragazzi. E adesso gli interrogativi - e i commenti - abbondano: perché un ragazzino di 13 anni è “in giro” sulle strade a quell’ora, con altri minorenni? Perché portare un coltello e usarlo per prendere di mira una donna e rapinarla? Interrogativi in abbondanza, che inquietano il sindaco Simone Moretti. “La vicenda è una brutta pagina, per quei minorenni e per le loro famiglie. Adesso serve fare gioco di squadra con servizi sociali, scuola, Comune e parrocchia per capire da dove arriva tutto questo disagio”.

L’appello del sindaco: fare rete contro il disagio giovanile

Fondamentale stringere ancor più la collaborazione tra chi aggrega e coinvolge i giovanissimi. L’appello del primo cittadino non esclude nessuno, pur di fare rete e costruire percorsi ad hoc per i minori e, più in generale, per i giovani: affinché “non prendano strade sbagliate”.

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