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Scovati abitazione e deposito rifiuti abusivi a Cantù FOTO
Il vicesindaco Galbiati: "La collaborazione dei nostri concittadini è fondamentale e questi episodi ne sono la conferma".
Abitazione e deposito rifiuti abusivi: le indagini del Nucleo Specialistico a Tutela del Territorio e dell'Ambiente della Polizia Locale di Cantù hanno portato alla luce due casi di abusivismo nella città del mobile.
Abitazione e deposito rifiuti abusivi a Cantù: il caso di via Tintoretto
La scorsa settimana la Polizia locale canturina ha concluso due specifiche indagini di polizia giudiziaria in via Tintoretto e via Rossini.
Nello specifico, in via Tintoretto le forze dell'ordine hanno riscontrato la realizzazione di una serie manufatti abusivi, persino collegati alla reti idrica ed elettrica dell’adiacente complesso residenziale. All'interno degli stessi dimorava un canturino 60enne, risultato regolarmente residente in altra via della città del mobile. Quest'ultimo dovrà rispondere delle sanzioni di cui agli articoli 31 e 44 del Testo Unico dell'Edilizia; esse prevedono la demolizione delle opere abusive ed il ripristino dello stato dei luoghi, nonché la sanzione penale dell'arresto fino a 2 anni e l'ammenda da 5.164 euro a 51.645 euro. Dovrà rispondere anche per intralcio all'attività investigativa avendo tentato di sottrarsi agli accertamenti degli agenti.
Discarica abusiva in via Rossini
In via Rossini, invece, a seguito di appostamenti e successivo sopralluogo, è stata accertata l'esistenza di un deposito di rifiuti speciali. In questo luogo sono state rinvenute circa 20 tra autovetture ed autocarri, parti meccaniche, container, ponteggi, materiali di risulta da cantiere. Il proprietario dell'area, una società con sede legale a Cantù, dovrà rispondere della violazione dell'articolo 256, comma 3, del Testo Unico Ambientale (D.Lgs. 152/2006). Per quest'ultimo ci sono sanzioni che prevedono l'arresto da 3 mesi a 1 anno o l'ammenda da 2600 euro a 26mila euro, oltre alla rimozione e smaltimento dei rifiuti a norma di legge e ripristino dei luoghi.
Il plauso del vicesindaco Galbiati
Le congratulazioni per queste due indagini concluse con successo arrivano dal vicesindaco Alice Galbiati. "Mi complimento con il Comandante Aiello ed i propri uomini per l’ottimo lavoro, frutto dell’impegno costante e dell’attenzione sempre viva sul territorio. La collaborazione dei nostri concittadini è fondamentale e questi episodi ne sono la conferma. Ringrazio pertanto anche coloro che hanno consentito al Comando di Polizia Locale di indirizzare il proprio focus investigativo e portare alla luce queste situazioni di illegalità".
