Smantellati bivacchi dello spaccio a Cadorago e Albiolo

Le operazioni delle Forze dell'ordine.

Smantellati bivacchi dello spaccio a Cadorago e Albiolo
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Nel pomeriggio di ieri venerdì 13 settembre è stato effettuato un servizio straordinario di prevenzione e contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti e degli altri fenomeni delinquenziali nelle aree boschive della provincia. Il servizio in questione ha interessato, in modo particolare, alcune zone di Cadorago, più volte segnalate dai cittadini come luoghi di spaccio è stato svolto in perfetta sinergia tra le Forze di Polizia a competenza Generale, la Guardia di Finanza e la Polizia locale del Comune interessato, con l’impiego di 54 operatori delle varie Forze di Polizia (19 unità operative automontate, un elicottero e un'unità cinofila).

Smantellati bivacchi dello spaccio a Cadorago e Albiolo

Sono state deferite all’Autorità Giudiziaria per violazione del divieto di rientro nel Comune di Cadorago, impartito con foglio di via obbligatorio, tre persone ed è stata disposta la rimozione di giacigli, tende e nascondigli presenti nel bosco, utilizzati dai pusher come base logistica e per occultare persone, refurtiva e sostanza stupefacente o altro materiale illecito. Il servizio svolto è l’ultimo di una lunga serie di controlli svolti in questi mesi in provincia di Como, i quali hanno consentito di sequestrare ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti e cospicue somme di denaro, traendo in arresto varie persone che si sono rese responsabili dell’attività di spaccio.

Nella mattinata di giovedì 12 settembre il personale della Squadra Mobile è intervenuto in un’area boschiva di Albiolo, dove sono state soprese quattro persone (tre extracomunitari irregolari sul territorio nazionale e una cittadina italiana), che dormivano nel loro giaciglio costituito da due tende canadesi. La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire e sequestrare più quantitativi di sostanza stupefacente (cocaina e eroina), un bilancino, materiale per il confezionamento delle dosi, denaro, numerosi cellulari e un quaderno con annotata la contabilità collegata sicuramente all’attività di spaccio. I soggetti in questione, tre dei quali annoverano precedenti penali e di polizia per reati in materia di spaccio, sono stati arrestati in flagranza del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in concorso. Uno di essi è stato deferito per il reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, è stato trovato in possesso di una carta d’identità contraffatta.

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