Spaccio Cantù un arresto in frazione

L'operazione è stata condotta dai Carabinieri della Compagnia Cantù e dalla Polizia locale.

Spaccio Cantù un arresto in frazione
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Spaccio Cantù un arresto in frazione.

Spaccio Cantù: i controlli

Nel corso della serata di domenica, nell'ambito delle quotidiane attività di contrasto condotte dai militari della Compagnia Carabinieri di Cantù e della Polizia Locale di Cantù e finalizzate al contrasto delle fenomenologie criminali connesse con i reati predatori e lo
spaccio di sostanze stupefacenti, i militari della Stazione Carabinieri di Cantù hanno tratto in arresto F.H., classe 1991, cittadino marocchino in Italia senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale, responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio
di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale.

L'operazione

Il tutto è avvenuto in Cantù, in via dei Partigiani all'interno dell’area boschiva ai confini con il Comune di Carimate. I militari operanti, unitamente alla citata Polizia Locale, a seguito di svariate segnalazioni pervenute da parte di privati cittadini, che indicavano la presenza di soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti all'interno dell’area boschiva indicata, effettuavano un’attività preventiva finalizzata all'identificazione e successiva segnalazione alla prefettura Utg di Como, quali assuntori di stupefacenti, di soggetti che giunti nel bordo strada della zona di spaccio sopra descritta, avessero acquistato dagli spacciatori dello stupefacente.

L'arresto

Numerosi e prolungati i servizi di osservazione e pedinamento condotti in quella porzione boschiva. Nella circostanza, militari, dopo essersi immersi nella fitta vegetazione mantenendo a vista l’area segnalata quale luogo d’arrivo degli acquirenti e di scambio con lo
spacciatore, nonché la zona boschiva occupata da quest’ultimo, attendevano il sopraggiungere dell’acquirente, il quale veniva identificato mentre, contestualmente, veniva bloccato il pusher, che reagiva con violenti spintoni e calci al fine di ottenere l’impunità. A seguito di perquisizione personale, sono stati rinvenuti nella disponibilità del reo due involucri di cellophan contenenti sostanza stupefacente rispettivamente di cocaina (dal peso di 0,6 grammi) in uno e nell'altro eroina (dal peso di 1,1 grammi). Nella disponibilità del predetto, inoltre, è stato rivenuto denaro contante di piccolo taglio riconducibili a provento di pregressa attività di vendita della sostanza stupefacente, tre telefoni cellulari che, unitamente al narcotico, sono stati posti in sequestro penale. L’arrestato, concluse le formalità, è stato associato presso la Casa Circondariale di Como a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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