Violenza sessuale su disabile a Sondrio. Zoffili: "Chiusura immediata Centro accoglienza"

"Porteremo immediatamente in Parlamento il caso" ha dichiarato Eugenio Zoffili.

Violenza sessuale su disabile a Sondrio. Zoffili: "Chiusura immediata Centro accoglienza"
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Nel pomeriggio di ieri, giovedì 3 ottobre, è stato convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Sondrio il fermo di indiziato di delitto per violenza sessuale a carico di S.M., richiedente asilo, residente in Sondrio. Il gambiano, nella giornata di lunedì 30 settembre, aveva avvicinato un ragazzo kosovaro, diciannovenne, e, dopo averlo fatto spogliare, lo aveva palpeggiato nelle parti intime.

Violenza sessuale su disabile a Sondrio

L’intervento degli Agenti della Questura di Sondrio era avvenuto su richiesta della sorella della vittima che, preoccupata per l’allontanamento del fratello, diversamente abile, aveva deciso di allertare la Polizia di Stato. L’aggressore è stato accompagnato presso gli uffici di via Sauro per gli ulteriori accertamenti, la vittima, sentito il P. M. di turno, Dott. Stefano La Torre, è stata accompagnata presso il presidio ospedaliero dove è stato sottoposto alla procedura prevista dal Protocollo Antiviolenza. Nel corso della serata, acquisiti gli ulteriori elementi di prova, considerato il pericolo di fuga dell’indiziato, gli Agenti della Questura hanno provveduto ad effettuare il fermo di polizia giudiziaria dell’indiziato e lo hanno condotto presso la locale casa circondariale. Sono in corso le indagini per risalire ad eventuali ulteriori responsabili.

Il commento di Zoffili

"Se fossi stato il padre di questo ragazzo disabile a cui va tutta la mia vicinanza e solidarietà avrei fatto lo stesso. Porteremo immediatamente in Parlamento il caso di violenza sessuale avvenuta a Sondrio da parte di un richiedente asilo originario del Gambia ai danni di un 19enne disabile. Chiederemo inoltre al Ministro dell’Interno Lamorgese di sgomberare e chiudere definitivamente il locale Centro di accoglienza e l'espulsione immediata dall'Italia di questo delinquente. Che schifo".  Così Eugenio Zoffili, deputato della Lega e Presidente del Comitato Bicamerale Schengen, Europol e Immigrazione, sul suo profilo Facebook.
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