L'heure espagnole e Gianni Schicchi: l'ultimo appuntamento d'opera del Sociale

Appuntamento il 10 e il 12 gennaio.

L'heure espagnole e Gianni Schicchi: l'ultimo appuntamento d'opera del Sociale
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L’ultimo appuntamento della stagione lirica 2019/2020 del Teatro Sociale di Como contempla un dittico composto da due atti unici di matrice comica, esilaranti, raramente abbinati tra loro, ma di eguale importanza musicale e assoluta piacevolezza:" L’heure espagnole" di Maurice Ravel (1875 - 1937) e "Gianni Schicchi" di Giacomo Puccini (1858 -1924). Se l’opera di Puccini, dal 1932 ad oggi, è stata più volte rappresentata a Como è invece una prima assoluta al Sociale per L’heure espagnole di Ravel.

L'heure espagnole e Gianni Schicchi

Il doppio spettacolo andrà in scena venerdì 10 gennaio, ore 20 e domenica 12 gennaio ore 15.30; la direzione d’orchestra è affidata a Sergio Alapont, la regia a Carmelo Rifici, con le scene di Guido Buganza, i costumi di Margherita Baldoni, le luci di Fiammetta Baldiserri, una co-produzione del circuito di OperaLombardia.

Il tempo è il vero protagonista in entrambe le trame, in accezioni molto diverse tra loro, che si prestano a situazioni ironiche, talvolta tragicomiche, con la leggerezza che i librettisti (Franc Nohain, pseudonimo dello scrittore Maurice-Étienne Legrand, e Giovacchino Forzano) hanno sviluppato in modo avvincente e brioso, pur nella sintesi di un atto unico.

"Dopo oltre cento anni dalla sua nascita, Maurice Ravel è ancora considerato uno dei grandi innovatori dell’espressione musicale" afferma il direttore d’orchestra Sergio Alapont a proposito de "L’heure espagnole". Quindi prosegue sulla seconda opera in scena: "Gianni Schicchi, nonostante la sua brevità, è giustamente considerata un’opera maestra. Un ritorno all’opera buffa in tutto il significato classico del termine".

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