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Mostre Como 2018: "Anacronurbex" ed "Effetto notte" in città
Due esposizioni fotografiche da non perdere in città.
Mostre Como 2018: cosa vedere in città questo weekend? Ecco le proposte del capoluogo comasco.
Mostre Como 2018: Anacronurbex allo Spazio Natta
Nei giorni scorsi presso lo Spazio Natta di Como è stata inaugurata la mostra fotografica "Anacronurbex" del fotografo Christian Basetti. L’artista, che vive e lavora a Lainate, espone una serie di scatti recenti raffiguranti ville settecentesche, ospedali e fabbriche abbandonate, luoghi nascosti e spesso vicini alla vita di tutti i giorni. Luoghi che continuano a resistere evanescenti come in una dimensione parallela e fuori dal tempo.
A raccontare il senso e la mission della mostra è lo stesso artista. "Anacronurbex prende il nome dall'unione di due termini, 'anacronismo' e 'urbex'. Urbex è il termine con cui ci si riferisce quando si fa esplorazione di posti abbandonati e decadenti (dall'inglese 'urban exploration'). Con 'Anacronurbex' i posti abbandonati appartengono ad epoche ormai passate, gli elementi architettonici e i rimasugli d'arredo sono logori e sorpassati, anacronistici appunto. Sopravvivono nascosti e sembra quasi che il tempo al loro interno scorra diversamente. L'artista diventa allora un cronoreporter, tentando di preservare negli scatti la malinconica bellezza di luoghi che molto probabilmente andranno demoliti o le intemperie faranno crollare su se stessi".
La mostra, a ingresso libero che fa parte del ciclo "365 giorni d’arte" organizzato dal Comune di Como, sarà aperta al pubblico fino a domenica 8 luglio con i seguenti orari: dal martedì alle venerdì dalle 15 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Per chi volesse approfondire i lavori di Basetti può consultare il sito www.christianbasetti.com.
Effetto Notte a The Art Company
La galleria d’arte in via Borgovico The Art Company ospita fino a martedì 31 luglio la mostra fotografica "Effetto Notte". Si tratta di un’esposizione di opere in formato 30x30 cm dedicate ai contesti notturni, invitanti e allo stesso tempo allarmanti. Tra le opere in mostra ci sono anche due "capolavori minori" del cinema di fine Novecento: "Tutto in una notte" (1985, regia di John Landis) e "Ombre e nebbia" (1991, regia di Woody Allen).
Circa una cinquantina gli artisti che espongono: Tiziana Milli, Adriano Caverzasio, Elena Cristaldi, Massimiliano Miazzo, Silvia Matarazzo, Alessio Centemeri, Elena Borghi, Pierluigi Ratti, Flò Noseda, Alcide Gallani, Silvio Curti, Lorenza Morandotti, Davide Curcio, Valentino Carboncini, Alberto Colombo, Pantaleo Cretì, Massimo Colombo, Doriam Battaglia, Lorenzo Guzzini, Fabrizio Bellanca, Marika Pozzi, Giulio Mantovani, Aldo Scorza, Bruno Saba, Carlo Pozzoni, Enrico Cano, Rossana Cattaneo, Luigi Corbetta, Giuliana Valli, Francesco Corbetta, Fiorella Cicardi, Giovanni Padovese, Giovanni Menta, Jaime Poblete, Emanuele Prina, Antonio Teruzzi, Edegildo Zava, Silvia Mantovani, Giancarlo Berlusconi. L’esposizione è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18.30 mentre il sabato solo su appuntamento.
