Coop Lombardia: quarant'anni a fianco delle scuole

De Bellis: «Occuparsi degli adulti di domani significa aiutare le persone a diventare cittadini più consapevoli».

Coop Lombardia: quarant'anni a fianco delle scuole
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Correva l’anno 1980 quando nacquero le «Giornate dei Giovani Consumatori»: manifestazioni a carattere itinerante, che, in 54 edizioni in altrettante città, coinvolsero decine di migliaia di ragazzi, genitori e insegnanti in attività di informazione e orientamento.

Quarant'anni a fianco delle scuole

«Questa feconda cooperazione ha prodotto un’evoluzione costante dei contenuti e delle metodologie salvaguardando alcuni punti cardine delle proposte di Coop- ha sottolineato Alfredo De Bellis, vice presidente Coop Lombardia - Parlo del supermercato come laboratorio didattico e l’animazione per valorizzare le singole peculiarità in una dimensione di gruppo inteso come luogo ideale per la costruzione di conoscenze e lo sviluppo di competenze. L’educazione al Consumo Consapevole rappresenta dunque una delle attività distintive di Coop perché occuparsi oggi degli adulti di domani significa aiutare le persone a diventare non solo consumatori critici ma anche cittadini più consapevoli».

Accanto alle proposte già sperimentate e apprezzate da insegnanti e studenti, nella guida Saperecoop Lombardia 2019/2020, saranno inseriti alcuni nuovi progetti che potessero ampliare l’offerta formativa.

Innanzitutto, un percorso proprio sul tema dell’Educazione al Consumo Consapevole: I prodotti parlano. Informazioni, storie, connessioni dietro e dentro «la scatola». Il progetto ha come obiettivo quello di far emergere, durante l’incontro al supermercato e nel successivo incontro di approfondimento in classe, tutto ciò che si genera a partire da una scelta di consumo.

Coop Lombardia in prima linea

Anche nell’ambito dell’educazione alimentare si aggiunge una nuova proposta: Il piacere di mangiare sano. Scoprire i meccanismi del nostro corpo per imparare che mangiare sano è un piacere che dura nel tempo. La scienza è concorde nel raccomandare corrette abitudini alimentari e movimento quotidiano fin da piccoli per favorire l’adozione di uno stile di vita sano. Far comprendere la validità di queste affermazioni è più efficace se riusciamo ad approfondire, in maniera giocosa e sperimentando, i meccanismi digestivi, il corretto ed equilibrato apporto nutrizionale, la funzione dell’acqua, la piramide alimentare, il piacere di fare attività motoria. Partendo dall’area ambiente, segnaliamo il percorso Diamo all’ambiente una nuova Impronta. È giunta l’ora di passare dall’era della plastica riutilizzabile più volte, della sua riduzione negli imballaggi, della messa al bando dei prodotti di plastica usa e getta. Ma anche la sostenibilità con un consumo consapevole, cittadinanza attiva, Costituzione rivolto ai ragazzi dai 17 ai 19 anni, arricchito e ampliato nei contenuti, negli strumenti e nelle tecniche di apprendimento.

Educazione al Consumo Consapevole

I grandi temi dell’Educazione al Consumo Consapevole vengono utilizzati come spunto per l’analisi di tematiche economiche, sociali, ambientali, per scoprire da un lato come questi argomenti abbiano numerosi riferimenti nella nostra Costituzione a dimostrazione della sua attualità e della sua lungimiranza, dall’altro l’importanza che rivestono oggi le fonti di informazione e quindi l’uso responsabile delle notizie e dei mezzi di comunicazione per un corretto approccio ai problemi. Infine sono presenti due proposte di formazione per i docenti: la prima, sul tema La didattica cooperativa, quando tutti sono ok!, parte dalla considerazione che la cooperazione può essere un efficace metodo di soluzione dei problemi. Il secondo corso di formazione, Agenda 2030: ambientale con il quale ci confrontiamo. Questa riflessione si può strutturare su più livelli in grado di attivare connessioni, guardando alle forme che le questioni ambientali assumono in dati contesti territoriali, così come alle pratiche che a tali criticità cercano di dare una risposta.

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