Crisi Governo Conte, divorzio non consensuale: parlano i parlamentari comaschi

Da Como diverse opinioni sulla volontà della Lega di porre fine all'Esecutivo gialloverde.

Crisi Governo Conte, divorzio non consensuale: parlano i parlamentari comaschi
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L'ormai innescata crisi del Governo Conte riscalda gli animi politici anche nel Comasco.

Crisi Governo Conte, Currò (M5s): "Conte è il mio presidente"

Dopo le parole del Ministro dell'Interno Matteo Salvini e la conferenza stampa tenuta dal Premier Giuseppe Conte, il parlamentare comasco del Movimento 5 Stelle Giovanni Currò commenta così quanto sta avvenendo a Roma: "Conte è il mio Presidente. Prima di tutto, il passaggio istituzionale voluto dl Ministro dell'Interno deve svolgersi davanti ai parlamentari, perché questa non è la Repubblica di Salvini. Inoltre, egli deve spiegare in aula nel rispetto delle istituzioni le ragioni della crisi e non con altalene o schizofreniche dichiarazioni stampa come quelle rilasciate nella giornata di ieri. In più, non è accettabile che venga svilito l’operato del Governo: ad oggi ne fa parte anche Salvini, quindi non è possibile che non si sia accorto di ciò che ha trattato e votato in questi mesi".

E in merito ai commenti rilasciati nelle ultime ore sull'operato del Governo, Currò replica in questo modo: "La maggior parte del Governo ha lavorato operosamente e in silenzio nelle sedi ministeriali di competenza, senza perdere tempo in comizi sparsi per tutto il paese. Hanno lavorato come formiche, mentre sappiamo tutti quale fine fanno le cicale. Trasparenza e cambiamento sono stati i tratti distintivi di questo Governo: è bene che queste qualità siano sempre presenti in ogni Governo, ma forse è chiedere troppo"

Per concludere: "Non è stato il 'Governo dei no' e non eravamo in spiaggia. Non spetta a un Ministro stabilire i tempi della crisi: abbiamo una Costituzione che anche Salvini ha giurato di rispettare, nell'esclusivo interesse del Paese e quindi deve onorare il giuramento prestato. Ci aspettano tempi difficili, tra Legge di bilancio in ritardo, niente Flat tax, niente abbassamento delle tasse bensì aumento dell’Iva, ma almeno avremo un quadro delle responsabilità e finalmente potremo fare chiarezza per far scegliere agli italiani con piena consapevolezza. Per quanto riguarda le Europee...sono un'altra cosa".

La gioia di FdI, Butti: "Elezioni subito"

La scelta, almeno a parole, di Matteo Salvini di voler staccare la spina al Governo gialloverde piace a Fratelli d'Italia. Il parlamentare comasco Alessio Butti commenta così su Facebook: "Cominciamo la giornata con la valutazione del bicchiere mezzo pieno... i 5 stelle non sono più al Governo. E non è poco.#onalessiobutti #fratelliditalia#elezionisubito". E l'esponente del partito di Giorgia Meloni non perde tempo, chiedendo "elezioni subito". 

Pd, Chiara Braga pronta a elezioni con Zingaretti

L'esponente comasca del Partito Democratico alla Camera dei Deputati Chiara Braga sembra pronta a nuove elezioni, al fianco del segretario Nicola Zingaretti. Braga infatti ha condiviso su Facebook poche ore fa il post del suo leader politico che parla della crisi di Governo.

Lega compatta attorno a Matteo Salvini

Deputati e senatori comaschi appaiono compatti attorno al loro leader. Il Ministro delle Disabilità Alessandra Locatelli scrive: "Con la Lega nel cuore. Sempre. Massima fiducia al Segretario Federale Matteo Salvini". Dal canto suo il deputato erbese Eugenio Zoffili ha subito condiviso la nota della Lega in cui veniva annunciata la crisi: "C’è la consapevolezza e la presa d’atto che, dopo le tante cose buone fatte, da troppo tempo su temi fondamentali per il Paese come grandi opere, infrastrutture e sviluppo economico, shock fiscale, applicazione delle autonomie, energia, riforma della giustizia e rapporto con l’Europa tra Lega e 5stelle ci sono visioni differenti".

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