Libertas Cantù affida a Mirko Baratti la cabina di regia

Al suo terzo anno in maglia canturina, coach Luciano Cominetti conferma tutta la sua fiducia nel giovane palleggiatore milanese Mirko Baratti affidandogli le chiavi della cabina di regia. Arrivato quasi in punta di piedi due anni fa, ha saputo conquistarsi fiducia da parte dello staff e spazio in campo, dove ha potuto mostrare tutte le sue doti guidando la squadra alla salvezza prima, e a un’incredibile serie di semifinale Play Off Promozione Credem Banca la stagione appena conclusa.

Libertas Cantù: le parole del coach e del giocatore

Coach Luciano Cominetti commenta così la conferma del palleggiatore: “Dopo due anni in cui si è ben espresso in Serie A2, Mirko merita la conferma come primo palleggiatore perché ha ampiamente ripagato la fiducia che sia io che la società abbiamo riposto in lui”.

Queste, invece, le parole del giocatore: “La scorsa stagione è stata per me fantastica: arrivare a giocare a 22 anni una semifinale Play Off Promozione, arrivare al tie-break di gara-3 e giocare davanti al palazzetto pieno è stata una sensazione bellissima. Subito dopo sono stato catapultato in una finestra di mercato per me nuova e piena di opportunità (anche dalla Superlega, ndr). Però ero sicuro, per me la Serie A2 è Cantù. L’ho detto anche al Presidente durante il nostro colloquio: qui si sta bene, io sto bene, il palazzetto è infuocato, e giocare in casa è bellissimo. Credo nel progetto che la società e l’allenatore hanno per me. Mi reputo ancora un giocatore giovane (Mirko ha 22 anni, ndr), e credo di avere ancora margini di crescita davanti a me. Ora mi devo prendere un po’ di riposo perché questa stagione è stata molto lunga, ma ad agosto tornerò carico per fare bene insieme ai miei compagni: Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) ha costruito anche quest’anno una squadra competitiva”.