Pallacanestro Cantù coach Brienza carica l'ambiente: "Ora tutti a Desio"

"Contro Brindisi serve riempire il PalaDesio per mostrare un segnale di gratitudine, indipendentemente da come andranno la partita e la stagione" ha spiegato il coach.

Pallacanestro Cantù coach Brienza carica l'ambiente: "Ora tutti a Desio"
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La Pallacanestro Cantù ha voglia di mettersi alle spalle i mesi difficili dal punto di vista societario ed è pronta a ripartire grazie al "miracolo" realizzato col passaggio di proprietà (QUI I DETTAGLI). Oggi, in conferenza stampa, coach Nicola Brienza ha chiesto l'aiuto dei tifosi per la ripresa del campionato in programma lunedì.

Pallacanestro Cantù coach Brienza carica l'ambiente: "Ora tutti a Desio"

"Lunedì sarà una partita complessa contro Brindisi, una delle squadre rivelazione di questo campionato. Sono in salute ed esperti, sanno cosa significa calcare grandi palcoscenici. Noi, dal canto nostro, veniamo da una settimana di grandi cambiamenti. Siamo pronti e vogliosi di iniziare a giocare. L'obiettivo è quello di portare avanti il trend positivo che c'era stato prima della pausa. Vogliamo arrivi lunedì e speriamo che a Desio ci sia una grande risposta di pubblico. Il territorio deve spingerci in questa partita. Chiedo ai tifosi di dare un segnale perché chi ha lavorato con la Tic ha fatto qualcosa di incredibile. Ora devono essere i canturini a dimostrare di poter riempire il PalaDesio per mostrare un segnale di gratitudine, indipendentemente da come andranno la partita e la stagione".

Sulla salute della squadra

"C'è euforia all'interno del gruppo. La squadra, dopo una settimana di risposo, ha fatto un lavoro eccellente e si è messa di impegno. Vogliamo sistemare la classifica dal punto di vista della salvezza, poi se saremo bravi potremmo puntare anche a qualcosa in più. Si cammina tutti sulla stessa strada. Il mortale è alto e non abbiamo grossi problemi fisici".

Dentro Carr e Stone

"Con loro abbiamo caratteristiche tecniche diverse ma sono ottimista possano integrarsi bene. Car ha grandi qualità tecniche ed eccellente capacità di palleggio. E' diverso ma Mitchell ma anche da tutte le nostre guardie. Stone si è presentato con grande voglia, ieri ha fatto il primo allenamento dopo 36 ore tra viaggi e visite mediche. Ha grande energia e può giocare bene insieme a Jefferson, si completano.

Fuori Udanoh e Mitchell

"Se c'e amarezza per la decisione dell'ex capitano? Il rapporto personale mio e dei compagni era eccellente. C'è un dispiacere dal punto di vista umano. Finché è stato da noi ha dato un grande esempio di professionalità, non ha mai voltato le spalle al club. Peccato sia andato via quando le cose si sono sistemate. Mitchell aveva un cattivo approccio al lavoro che metteva in difficoltà anche i compagni. Perdiamo un giocatore di talento che se non messo sulla strada giusta porta più problemi che vantaggi.

La società

"Conosco bene la Tic, sono compagni di una vita. Non mi hanno chiesto cose particolari. Da canturino, nel quotidiano, percepisco però una grande euforia da parte di tutti".

Pashutin

"Ci sentiamo spesso. E' contentissimo che il club sia riuscito a salvarsi. Forse non è uscito con un'immagine politicamente corretta da questa situazione ma posso dire che sono sicuro che sarà una di quelle persone che lunedì resterò aggiornato sulla gara e tiferà Cantù".

 

 

 

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