Pallacanestro Cantù domani il ritorno in Champions

Capitan Ike Udanoh e compagni sfideranno lo Szolnoki, formazione campione di Ungheria.

Pallacanestro Cantù domani il ritorno in Champions
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Dopo una lunga attesa, durata quasi tre mesi, la Pallacanestro Cantù allenata da coach Evgeny Pashutin si appresta a fare il suo esordio in Basketball Champions League, competizione molto giovane, alla terza stagione di sempre.

Pallacanestro Cantù domani il ritorno in Champions

I biancoblù affronteranno gli ungheresi dello Szolnoki Olaj in una doppia sfida che metterà in palio il passaggio del turno. La vincente raggiungerà una tra AEK Larnaca (Cipro) e Antwerp Giants (Belgio) per il secondo Qualification Round, al termine del quale – sempre dopo un confronto con andata e ritorno – uscirà l’ultima formazione che andrà a completare il Gruppo C, composto già da sette squadre qualificate: Brose Bamberg (Germania), CEZ Nymburk (Repubblica Ceca), AEK Atene (Grecia), JDA Dijon (Francia), Hapoel Gerusalemme (Israele), Fuenlabrada (Spagna) e Lietkabelis (Lituania).

Gli orari

Capitan Ike Udanoh e compagni sfideranno lo Szolnoki, formazione campione di Ungheria in carica, in due gare in programma giovedì 20 e sabato 22. L’andata si disputerà in Lombardia, al “PalaBancoDesio” (palla a due alle ore 20:30), mentre la gara di ritorno sarà in terra magiara alle ore 18, presso lo Tiszaligeti Sports Hall di Szolnok, palazzetto da 2.200 posti a sedere situato su una sponda del fiume Tibisco.

Gli avversari

Guidato in panchina da coach Dragan Aleksic, 48enne di nazionalità serba, lo Szolnoki è un club che punta molto sulla continuità tecnica, a maggior ragione dopo la “doppietta” della scorsa stagione con la vittoria sia del campionato che della coppa nazionale. Aleksic, che in passato ha guidato lo Szolnoki anche in EuroCup, può contare su uno starting five di tutto rispetto, capitanato da David Vojvoda e Luksa Andric, i due elementi di maggiore spicco del roster. Il primo, playmaker magiaro di 196 centimetri classe 1990, è alla sesta stagione in maglia Szolnoki, con cui ha vinto ben quattro campionati ungheresi (la metà di quelli totali nella bacheca del club) e tre coppe nazionali, di cui una da MVP. Per Vojvoda, da sempre una macchina da punti, i numeri parlano chiaro: 15 di media lo scorso anno che si aggiungono a 4.7 rimbalzi e 3.7 assist di media a partita. Punti che non ha fatto mancare neppure alla sua Nazionale nel match di ieri sera contro l’Italia - valido per le Qualificazioni ai Mondiali di Cina 2019 -, dove è stato il top scorer con 25 punti in 33’, comunque non abbastanza per evitare la sconfitta (69 a 63 per gli azzurri). Quanto ad Andric, 33enne centro croato di 208 centimetri per 118 chili, il curriculum parla da solo: il lungo nativo di Dubrovnik è sicuramente il giocatore di maggiore esperienza del team magiaro, con sette stagioni e 98 presenze in EuroLega, a cui bisogna aggiungere 640 punti (6.5 di media). Alla terza stagione con i colori dello Szolnoki, in passato Andric ha indossato per due anni anche la prestigiosa maglia del Galatasaray, con cui ha disputato in EuroLega (annata 2011-’12) una stagione di altissimo profilo da 10.8 punti e 4.3 rimbalzi di media. Carriera importante anche con la Nazionale maggiore del proprio Paese, la Croazia, con cui disputa due Mondiali e due Europei, oltre a vincere – nel 2009 in Abruzzo – l’oro ai Giochi del Mediterraneo.

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