Pallacanestro Cantù pronta alla sfida contro Sassari con una nuova maglia

Il logo di Cinelandia si tinge dei colori storici del club canturino.

Pallacanestro Cantù pronta alla sfida contro Sassari con una nuova maglia
Pubblicato:

Una nuova sfida è alle porte per la Pallacanestro Cantù; domenica 27 ottobre alle 20.45 sul parquet del "PalaDesio" di Cantù, la squadra di coach Pancotto affronterà i vice-campioni d'Italia in carica, la Dinamo Sassari di coach Pozzecco. Si preanuncia una sfida difficile ma i bianco-blù sono pronti, anche grazie alla nuova maglia.

Pallacanestro Cantù: la partnership con Cinelandia

A partire dalla partita di domenica 27, i canturini indosseranno la nuova maglia con il logo di Cinelandia - diamond sponsor del club - che è stato ridisegnato in modo da far risaltare i colori del club. Un piccolo restyling che però è significativo.

Rispetto alla maglia precedente - che ospitava sempre il logo dello sponsor - la nuova casacca presenta "un piccolo cuore bianco-blù, che sono i nostri colori storici" così descrive la novità Paolo Petazzi, CEO Cinelandia; un piccolo inserto blu con il nome "Cinelandia" in negativo per far risaltare i colori e sottolineare la vicinanza tra club e sponsor.

Il progetto abbraccerà non soltanto la Serie A ma anche il settore giovani e il mini-basket, progetto che la Pallacanestro Cantù sta coltivando con l'obiettivo di formare una "grande famiglia". Accanto al progetto giovani, l'impegno già anticipato di costruire una "casa" per il basket canturino.

L'accordo di sponsorizzazione tra le due realtà è stato siglato nel corso della passata stagione e avrà validità fino al 30 giugno 2022.

Alessandro Simioni e Wes Clark con la nuova casacca

L'importanza dei giovani

Antonio Munafò, in rappresentanza del "progetto giovani" e mini-basket:

"Cinelandia è un partner del Progetto Giovani da lunga data e da quest'anno diventa ancora più importante perché si aggiunge agli sponsor del nostro mini-basket. Pallacanestro Cantù con questa nuova dirigenza vuole mettere al centro il settore giovanile e quindi la promozione dello sport nel nostro territorio. Il futuro della Pallacanestro Cantù passa certamente dal nuovo palazzetto perché c'è bisogno di tornare a sentirci tutti canturini e la casa è fondamentale. Investire sui giovani è la cosa più importante per dare un futuro alla nostra passione. Un grazie speciale va a Paolo Petazzi, Andrea Mauri e a Cinelandia per il sostegno".

Il sogno che si spera diventi realtà

Più volte è stata sottolineata la necessità di dare una "casa" al basket canturino. L'ipotesi di Viale Europa sembra diventare realtà ma serve la collaborazione e la sinergia con tutti.

"Tutti insieme dobbiamo cercare di arrivare a questo sogno che per trent'anni ci ha assillato e speriamo che da incubo torni ad essere un sogno e di poterlo realizzare veramente".

La partita di domenica contro Sassari

Domenica 27 ottobre la nuova sfida - ancora in casa - contro Dinamo Sassari; i canturini arrivano dalla vittoria casalinga, domenica scorsa, contro Trento.

Coach Pancotto e Alessandro Simioni

"La scorsa partita siamo stati molto bravi ad impostare il gioco come volevamo e abbiamo costruito un break durante il primo tempo che ci ha permesso di portare a casa la partita. Sicuramente domenica contro la Dinamo Sassari sarà una partita molto impegnativa perché è una squadra molto lunga e forte. Avrò la possibilità di sfidarmi contro giocatori importanti e sono molto carico" questo il commento di Alessandro Simioni, centro dell'Acqua S.Bernardo Cantù.

Anche Wes Clark, playmaker, ha sottolineato l'importanza della partita e la necessità di giocare duro, soffermandosi sulla difesa e sull'energia perché "vincere in Italia non è mai facile e per battere Sassari bisogna fare questo". Ci tiene a rassicurare sulla sua condizione fisica e sarà pronto per la sfida.

La parola a coach Pancotto

"Abbiamo la possibilità contro Sassari di fare uno step in avanti che è la condizione fondamentale per una squadra che sta cercando di trovare tutti i suoi elementi di forza. Quello su cui stiamo lavorando è la consapevolezza di che tipo di squadra siamo, una squadra che deve essere sempre al massimo e fare una difesa per cercare di togliere agli avversari ed essere sostenuta da un attacco di qualità. Tutto questo comporta uno sforzo continuo, che questi giocatori con merito stanno facendo".

LEGGI ANCHE>> PALLACANESTRO CANTÙ HAYES "CON SASSARI SERVE UNA SPINTA IN PIÙ

Seguici sui nostri canali