Pallacanestro Cantù Tassone si racconta: "Sul parquet parliamo tutti la stessa lingua"

Il Giornale di Cantù ha incontrato (e intervistato) l'uomo del momento della Pallacanestro Cantù, Maurizio Tassone. Domenica scorsa, la sua "bomba" ha deciso la partita contro Reggio Emilia. Uno degli italiani in mezzo ai tanti americani alla Red October, uniti dalla passione per il basket e dalla cucina italiana.

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Pallacanestro Cantù parla Tassone

Com’è vivere quotidianamente a contatto con tanti giocatori americani?

"Si parla solo inglese. La pallacanestro è una sola per tutti, perciò si può dire che anche sul parquet parliamo tutti la stessa lingua. Nel tempo libero hanno abitudini diverse, soprattutto quelle alimentari. Bisogna dire che agli americani generalmente  piace la cucina italiana, quindi noi cerchiamo di far loro assaggiare le specialità del nostro Paese. Qualcuno dimostra di apprezzare, altri meno. La pizza, però, è il piatto che mette tutti d’accordo. Tutto sommato non siamo così diversi... E il percorso di vita che solitamente facciamo insieme, che va da agosto a giugno, ci permette di avvicinarci e conoscerci meglio. Così si crea il giusto feeling, l’unione all’interno del gruppo".

L’intervista integrale su il Giornale di Cantù da oggi, sabato 3 novembre, in edicola 

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